Continua il nostro giro estivo a bordo di un furgone infernale a nolo che di nome fa Cristino. Venerdì 25 Luglio saliremo al Castello medievale di Guardia Sanframondi (Benevento) per la nuova edizione del Six Day Sonic Madness (per gli amici: SDSM). Il festival campano vedrà ospiti assieme a noi anche Red Worm’s Farm, Aux Raus e Yes Daddy Yes. L’ingresso costa 7 euro, il programma completo lo trovate andando su www.sdsm.it e l’inizio del nostro concerto è previsto intorno alle ore 22,00 circa. Sabato 26 Luglio tocca invece al Soundlabs di Roseto degli Abruzzi (Teramo), un festival di cui abbiamo vinto l’abbonamento visto che ci ospita per la terza volta in quattro anni. Fieri di questo piccolo record apriremo per i Mogwai, che sono sempre un bel sentire. Il Soundlabs ha sede presso lo stadio Fonte dell’Olmo di Roseto in via Nazionale e nella stessa serata oltre ai Mogwai si esibiranno Enon e Lightspeed Champion. I concerti avranno inizio a partire dalle ore 20,00 mentre il nostro spettacolo è previsto intorno alle 22,00. Per entrare si pagano trentatre euri e gli orari sono piuttosto rigidi.  Una visitina a www.soundlabs.it può dare una mano per tutto il resto.           Chi non viene è un calembour.

Offlaga Disco Pax. Ducato. Bianco.

30 commenti
  1. anonimo ha detto:

    un concerto dei mogwai aperto da voi, cosa potevo chiedere di più? e pensavo mi sarebbe costato intorno ai 50… Ci vediamo sabato.

  2. anonimo ha detto:

    ci vediamo sabato.. grazie grazie grazie

  3. anonimo ha detto:

    ascoltatevi, se è quel giorno, altrimenti fermatevi, i peter kernel…
    ciao
    andrea

  4. anonimo ha detto:

    tono metallico standard
    In centro ha aperto un negozio di roba cinematografica,riviste, colonne sonore.
    Per un piccola città è un evento.
    Si tratta di uno spazio pieno di cose evocative,ma con una drammatica lacuna: il titolare è un giovanotto rigidamente alternativo,supponente e antipatico.

    Se la tira da paura insomma,e nonostante gli abbia già sganciati 200€ tra dischi libri e film non mi si fila per niente.

    Il negozio è suo,ma sembra un commesso della standa la vigilia di natale

    e sul suo viso campeggia una scritta enorme:”perchè lo faccio?non vedi che io non ci vorrei stare qui?”

    Sento una bella canzone e gli chiedo chi è che canta.
    Con la solita faccia mi risponde col suo
    tono metallico standard
    e dice rassegnato “E’ Mark Lanegan”

    Poi un lampo di vita, si ridesta dai suoi pensieri troppo alti
    e scollegati e mi comunica deciso:
    “Non credo tu lo conosca, era il cantante degli
    Screaming Trees”. Ora capisco. Il mio aspetto ordinario
    gli trasmette ascolti deplorevoli.
    Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio
    indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo
    dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys
    tu nemmeno ti facevi le pippe.
    Me ne vado.
    Me ne vado e lo odio.

    Ieri sera passa un video alla televisione e guardo distratto
    il cantante: è quel lurido clerk!
    ecco perchè quell’aria da stronzetto non mi era nuova.
    E tutto torna, alla fine.

    Lo scemo è il cantante dei …………
    Ho mal di stomaco, la bile travasa e me ne vado a dormire.

    Brutta bestia, l’invidia.

    Offlaga Disco Pax

  5. anonimo ha detto:

    Il ducato bianco è motlo muratore-style 🙂

    Giuliano

  6. anonimo ha detto:

    domanda: è poco poco che odo i vostri sonetti, e debbo dire che mi piacciono pure molto!
    aimè per mia disgrazia, quando m’appassiono di qualche banda, necessito di carpirne la linfa informativa. oh cari ODP, avete un sito…o un qualche cosa a cui io posso attingere per potervi “analizzare” un piccolopoco??
    inoltre…è di vostra passione esibirvi con la banda nel mio bel friuli??
    cari ciao a voi tutti.
    Aura

  7. anonimo ha detto:

    Ma io voglio sentire solo voi stasera.
    è giusto che paghi 33 euro solo per sentire voi? Eh vabbè, mi sorbirò tutta la serata.

  8. anonimo ha detto:

    Complimenti e grazie x la serata di ieri al SDSM 😉

  9. anonimo ha detto:

    Forse vi porterete solo brutti ricordi da questa tappa a Guardia Sanframondi, al Six Days. Ma forse anche qualcuno positivo, quello della gente che come noi vi ha apprezzato e sostenuto. A me è piaciuto, nonostante tutto, il vostro liveset, anche se a Napoli due mesi fa era tutta un’altra storia.
    Ho messo i Tatranky faticosamente agguantati su uno scaffale, come fossero una reliquia.
    A presto, amici.

  10. Orphen ha detto:

    concordo -quasi- pienamente col commento #7.
    per una volta che mi suonate sottocasa!!
    -quasi- perchè non credo verrò. e mi dispiace.

    mi sbaglio o gli scorsi anni il prezzo del soundlabs era un tantino più accessibile?

  11. anonimo ha detto:

    Volevo ringraziarvi per il sounlabs…se non fosse stato per voi sarebbe stato solo un modo per spennare giovani precari che amano i mogwai. E un grazie particolare a max per la telefonata alla mia amica pamela, che dimentica sempre la sua golf. carlotta

  12. anonimo ha detto:

    oggi su repubblica nell’ultima di sport articolo su jarmila kratochvilova…

  13. anonimo ha detto:

    Ho acquistato due vostri cd. Mai fatta spesa più ripagata. Complimenti.

  14. Danske ha detto:

    complimenti per la performance a Roseto. se mi permettete, io consiglio un migliore investimento di risorse per il banchetto dei cd/spillette…
    senza sfociare nel capitalismo spietato e senza volto dei mogwai che chiedono 25€ per la t-shirt con stampa solo avanti.

  15. anonimo ha detto:

    Mi associo ai ringraziamenti per il concerto di sabato: siete riusciti a farmi pensare che avevo sbagliato a farmi tutti quei km per i mogwai perchè avrei dovuto farmeli per vedere voi. Fortuna che la motivazione per cui ero venuto non ha impedito di godermeli entrambi.
    Siete grandissimi!

  16. anonimo ha detto:

    Ieri sera ho sentito in macchina di una amica enver e ho avuto i brividi per quanto è stupendamente bella. Non vi conoscevo e ora devo correre a ascoltare i vostri cd!

  17. anonimo ha detto:

    siete quel poco di ottimo che c’è ancora in italia

  18. sand ha detto:

    ehi max, sbaglio o a guardia è l’unica volta che non hai fotografato il pubblico? e a ragione….. (largo all’avanguardia, pubblico di m….)

    ma non fate più ciclostilati e scalette?
    se l’avessi presa sarebbe stata la quinta per me.
    ciao offlaga, per molti ma non per tutti. e comunque altro che “vomitevole”, 20 anni mette i brividi.

  19. anonimo ha detto:

    In assenza di cd,
    scaletta o ciclostile ti sarebbero
    sicuramente venuti in aiuto.

    Per pochi ma buoni ?

  20. anonimo ha detto:

    io non ho capito se il commento #20 è acido o no…

  21. anonimo ha detto:

    La canzone si intitola “Venti Minuti”…

  22. sand ha detto:

    chiedo perdono per avere imperdonabilmente sbagliato il titolo della canzone. che distratto.
    per pochi ma buoni sarebbe meglio, sì, ma mi sembra che gli offlaga abbiano un discreto successo.

  23. anonimo ha detto:

    Gli OFFLAGA sono un gruppo discrezionale.
    Persone discrete, nell’accezione più positiva del termine.
    Bye.

    S.

  24. anonimo ha detto:

    vi ho scoperti all’italia wave bravissimi e enrico f. stratosfericamente figo!!

  25. anonimo ha detto:

    in realtà gli offlaga sono delle pornostar…

    enver hoxa ora pro nobis…

  26. anonimo ha detto:

    Max ce lo vedrei in un porno, in effetti… La faccia c’è, e la panza anche! E il toblerone potrebbe risultare utilissimo..

  27. anonimo ha detto:

    ma dal 3 al 22 non suonate da nessuna parte o ci sarà qualche concerto a sorpresa in gira per lo stivale?
    p.s.: enrico,mi hanno detto che il tuo nome completo è enrico maria,è vero?
    baci a tutti

  28. anonimo ha detto:

    No, si chiama Enrico, Errico, Eriko, Endrigo e Haimrich a seconda di come si sveglia la mattina.
    E voi state male.

  29. anonimo ha detto:

    E’ tanto che non passavo di qua. Mi siete tornati in mente questa mattina alle celebrazioni del 2 agosto davanti alla stazione: associazione d’idee legata a “Sensibile”. Ogni è la stessa storia: istituzioni fischiate, revisionismi, estremisti. Mai nessuno che parli delle vittime, dei tanti – sia semplici cittadini come il sottoscritto sia rappresentanti delle comunità che hanno avuto vittime nella strage – che sotto un sole cocente continua a perpetuare il ricordo.
    Sarebbe bello, anche in questo blog, che s’iniziasse a maturare. Vedo invece che si continuano a dire e scrivere un pò troppe cazzate.
    Smette quindi d’applaudire e fischiare ed iniziate a pensare.

    Giancarlo Pajetta

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