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Archivio mensile:luglio 2004

Il quattordici di luglio del 2004 molta più gente del previsto ci ha accompagnato in una serata per noi bellissima. Ringraziamo Telecitofono e l’Officina delle Arti e tutti quelli che a dispetto del caldo, della logica razionale e della decenza hanno preferito Offlaga Disco Pax al resto, qualunque resto fosse. Una settantina di persone in quel posto sconosciuto ai più, senza promozione, senza un bar, senza palco, senza nulla che non fosse la voglia di esserci. Un grazie più grande degli altri ad Enrico Veronese che si è sciroppato duecento km di treno (è di Venezia, più noto come dj Enver) e Giacomo di Brescia e alla sua cricca di amici inverosimilmente comparsi dalla Lombardia (siete completamente pazzi). Un bacio infine a Sarah che ha rimesso insieme i cocci di una tazza che non avrebbe dovuto rompersi,  almeno non durante quel brano.  

Questa sera  – mercoledì 14 luglio 2004 –  duecentoquindicesimo Anniversario della Presa della Bastiglia,  Offlaga Disco Pax celebra l’ evento  con un concerto/performance all’ OFFICINA DELLE ARTI di Reggio Emilia


CHI NON VIENE E’ UN VANDEANO!  (e tutto il resto è desistenza)


Officina delle Arti, via Brigata Reggio 29 (zona via Kennedy) – Reggio Emilia – inizio spettacolo ore 22,00 (precise)   – ingresso libero –


 


 


 

OFFLAGA DISCO PAX a Reggio Emilia, mercoledì 14 luglio 2004 all’Officina delle Arti  (via Brigata Reggio nr. 29) 


Il prossimo appuntamento è di quelli da non perdere: il 14 luglio prossimo, presa della Bastiglia, celebreremo la festa rivoluzionaria con una nuova performance degli OFFLAGA DISCO PAX all’Officina delle Arti di Reggio Emilia. Il  nuovo spazio dedicato ai giovani artisti e recentemente inaugurato ci ospiterà dalle ore 21,30. Se a casa avete una ghigliottina non esitate a portarla con voi, anche se  gli organizzatori dicono che si può entrare anche senza. Ma non è la stessa cosa.

Quella di Osio Sotto, nonostante i problemi di audio sul palco che ci hanno davvero incasinato, è stata una bella serata. I presenti, sparuti ma attentissimi, giurano che si sentiva bene. Beati loro che hanno sentito, noi non sappiamo francamente cosa abbiamo fatto là sopra perchè sul palco non sentivamo praticamente niente. Ci piacerebbe avere una cassetta del concerto. Siam troppo curiosi di sapere cosa abbiamo combinato! Ma è stato bello soprattutto scoprire che a 200 km da casa c’è gente mai vista che ci conosce e si fa un sacco di strada per vederci. Commovente.